Ecco Fatto: Fiera dell’Elettronica di Venturina

In questo secondo weekend di ottobre, sabato 8 e domenica 9, l’associazione Golem è stata invitata a partecipare alla fiera dell’elettronica di Venturina: saranno presenti una selezione di espositori, provenienti da tutta Italia, che proporranno migliaia di articoli low cost di componentistica elettronica. fronte-new-sito-1-1024x395

Anche in questa 4° Edizione sarà proposta ai visitatori una finestra sul mondo della tecnologia e delle innovazioni, discutendo di applicazioni quotidiane come di prospetti futuri; i soci Stefano Panichi e Giulio Fieramosca terranno dei talk relativi al mondo dell’elettronica, in particolare Raspberry e Arduino, insieme ad alcune curiosità dal mondo della realtà aumentata. Verrà presentato per la prima volta il libro “Arduino da zero a maker”, frutto dell’esperienza maturata in anni di corsi Arduino tenuti dall’associazione Golem. Un evento da non perdere, per dare libero sfogo agli acquisti di migliaia di prodotti low cost… ma anche un appuntamento per i Radioamatori ed Artigiani 2.0 con l’ormai tradizionale fiera di Venturina.

Wiki Loves Monuments 2016

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Wikimedia nasce con la finalità di incoraggiare la crescita e lo sviluppo di progetti open content, basate sul wiki, e anche il GOLEM abbraccia pienamente questa filosofia di pensiero. Per questo motivo l’associazione si è fatta promotrice dell’evento Wiki Loves Monuments, insieme al Comune di Empoli, che richiama tutti i cittadini a immortalare i monumenti italiani così da caricarne le foto nelle relative pagine Wikipedia .

La WikiGita si terrà a Empoli, previa iscrizione e il ritrovo è per le ore 15.00 di domenica 25 settembre, presso il Museo del Vetro. Da parte dell’associazione del GOLEM saranno presentati degli workshop che tratteranno:

  • l’introduzione sulle licenze libere, Wikimedia Commons e le modalità di caricamento delle foto
  • la gestione e ottimizzazione delle fotografie con il programma GIMP (taglia-ridimensiona-correggi-salva)

Di seguito si rimanda al link con tutte le informazioni necessarie per la partecipazione al concorso e al comunicato stampa ufficiale del Comune di Empoli.

Ripresa attività di officina

officina-WIPLe attività del GOLEM riprenderanno a regime ridotto (causa lavori di ristrutturazione) per tutto il mese di Settembre, ossia:

  • trashware, servizio recupero e donazione pc, assistenza Linux, “Lunedino”, divulgazione software ed hardware libero (insomma, tutte le attività) sono svolte il Lunedì alla sede dell’ex ospedale vecchio (Via Paladini);
  • a causa del ridotto numero di soci le attività che richiedono assistenza si svolgono su prenotazione tramite lista. Per le altre attività l’ingresso è libero;
  • l’orario indicativo è dalle 21.30 fino alle 23.30.
I soci che volessero prestare aiuto per i lavori di ristrutturazione possono scrivere una mail in lista golem.

Ringraziamento NikDay2016

 

Foto golem al nikday2106

Golem al Nikday 2016

Quest’anno il Golem ha reso felici e contenti molti ragazzi e bambini che hanno partecipato al Nikday come da precedente articolo NikDay2016  nello sperimentare nuove modalità di divertimento tramite giochi gratuiti, educativi e divertenti.  Visto il l’egregio lavoro svolto dalla nostra associazione inerente l’evento vi faccio partecipi dei ringraziamenti con il documento seguente Ringraziamenti Nikday 2016

Applicazioni Linux universali

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Sarebbe bello se tutte le distribuzioni usassero lo stesso formato di pacchetti… probabilmente non accadrà a breve, ma in questa direzione si stanno affermando dei nuovi gestori di pacchetti che promettono di rivoluzionare (in positivo si spera) il modo di sviluppare e distribuire software su Linux.

Snappy

Ideato da Canonical ed adottato da Ubuntu (in parallelo ai pacchetti .deb a partire dalla versione 16.04) e da Ubuntu Touch.
Nel giugno di quest’anno è stato effettuato il port per svariate distribuzioni (Arch, Debian, Fedora/Red Hat, Gentoo, SUSE e Red Hat)
In linea teorica un pacchetto snap può quindi essere utilizzato praticamente da qualsiasi distribuzione Linux.

Com’è possibile tutto questo?
Di fatto si tratta di un’immagine di filesystem compressa contenente tutto il necessario per far girare un programma, questo viene automaticamente montato in loop dal demone snapd ed i suoi eseguibili vengono linkati in /usr/snap/bin.

PRO
– Semplice da utilizzare, ha un tool da riga di comando stile apt-get (snap find, snap install, snap remove…)

CONTRO
– Sembra il tentativo di Canonical di creare un Google Play per rifilare a tutti gli utenti Linux software a pagamento.
– Al momento sono pochi i programmi disponibili in questo formato

Flatpak (aka xdg-app)

Progetto nato circa un anno fa con lo scopo di creare un’alternativa libera dello Snappy di Ubuntu.
Non ha un repository principale come Snappy, è necessario configurarlo inserendo manualmente quelli che ci interessano:
es.: per installare GNOME
curl -O https://sdk.gnome.org/keys/gnome-sdk.gpg
flatpak remote-add --gpg-import=gnome-sdk.gpg gnome https://sdk.gnome.org/repo/
flatpak install gnome org.gnome.Platform 3.20
flatpak install gnome org.gnome.Sdk 3.20

PRO
– Permette di installare molto più software rispetto a snapd: es. Libreoffice, Firefox…
– Non ha un repository principale contenente anche programmi a pagamento
– Permette di creare pacchetti flat a partire

CONTRO
– Sintassi leggermente più complicata di snap

AppImage (aka Klik)

I pacchetti .AppImage sono concettualmente simili ai programmi per MacOSX.

Sono anch’essi file immagine compressi contenenti l’applicazione e tutte le librerie necessarie al suo utilizzo.
Basta scaricare il file, eseguirlo o cliccarci sopra ed il programma si installerà. Per cancellarlo è sufficiente cestinare l’icona del file.

PRO
– Installare un programma su Linux non è mai stato così facile. Finalmente un formato click’n’run stile MacOS per Linux.
– Elevata disponibilità di programmi https://bintray.com/probono/AppImages

CONTRO
– Anche se praticissimo per distribuire grossi pacchetti stile VLC, LibreOffice, Firefox o Chromium, questo tipo di formato difficilmente potrà essere utilizzato per pacchettizzare il sistema di base.
– Non esiste un tool stile apt-get per cercare ed installare “AppImmagini”
– Non possiede un tool per creare pacchetti a partire da un tarball.
– I file non vengono linkati in una directory di sistema (es. /usr/bin) per cui in caso di sistemi multiutenti ogni utente dovrà scaricarsi nella sua home il suo pacchetti .AppImage