È facile, per un utente Slackware, avvertire la mancanza di un gestore di pacchetti con risoluzione automatica delle dipendenze e che permetta d’installare software anche al di fuori dei limitati repository ufficiali.
Essendo la distribuzione più Unix-like che esista [Cit.1] mi sembrava coerente un approccio col pkgsrc, il gestore di pacchetti del NetBSD.
La praticità del sistema dei port dei BSD unito alla semplicità ed alla stabilità di Slackware crea un prodotto unico nel suo genere. Roba da non far rimpiangere Arch Linux 😛
Se volete cimentarvi in questa impresa potete seguire questa guida.